On the twelfth day of Christmas my true love sent to me…un augurio!
Siamo oramai giunti alla fine del nostro countdown, è il giorno della vigilia. Alcuni di voi sono già pronti a festeggiarlo stasera, altri aspettano i parenti per il pranzo di Natale di domani.
On the eleventh day of Christmas my true love sent to me… una sfida tra tradizioni!
Ci sono momenti in cui le differenze sono un pregio e altri in cui sono occasioni di scoperta: unitevi a noi per questo viaggio in Italia da Nord e Sud partendo da…A Tavola!
On the tenth day of Christmas my true love sent to me… a gift (era ora)!
È il 22 di dicembre, tra due giorni è la vigilia…e voi vi siete dimenticate di quella vostra amica, che vive lontano, che non vedete quasi mai. Lei torna per Natale e voi non potete presentarvi a mani vuote ma tutto ciò che vorreste fare è rimettervi a dormire (o a cucinare, dipende dal vostro cenone di battaglia). A Tavola vi viene in soccorso: ecco a voi un’idea regalo originale, natalizia e sopratutto semplice (ma d’effetto)!
On the ninth day of christmas my true love sent to me…a smile (and a comicbook)!
In cucina siamo abituati a trovare grandi libroni, pieni di parole e misure sconosciute per la maggior parte delle persone (che non frequentano questo sito, ovviamente). La prima volta che si legge il temuto “q.b.” si possono rischiare scompensi e partire ipotesi sul suo vero significato. Insomma, i libri di cucina possono far davvero paura. Quindi perché non affrontare il mondo culinario partendo da qualcosa che sembra meno impegnativo: il fumetto. Ecco quindi la lista delle 5 graphic novel di cucina da regalare questo Natale!
On the eighth day of Christmas my true love sent to me..in una scuola cucina!
Quale regalo migliore di veder i propri sogni realizzati e continuare la propria passione?
On the seventh day of Christmas my true love sent to me…un film! Nel corso degli anni il cinema e il cibo sono stati fortemente correlati, potremmo dire da sempre. Il cibo è colloquiale, chiacchiericcio e solitamente è qualcosa che si fa compagnia. Il cinema è simile in molti aspetti: come il cibo non deve essere perfetto, anzi deve mostrarci la realtà delle cose e in quanto tale imperfetta. I migliori dialoghi, i migliori spezzoni e le migliori battute: tutto è avvenuto davanti a un bel piatto o a un cocktail che stimolasse la parola. Come conosceremo altrimenti New York, Londra o Parigi se non attraverso tutti quei film che ci hanno mostrato strade, vicoli, locali e cibo? Ecco quindi a voi la nostra Top 5 dei film di cucina da vedere durante le feste, nel periodo preferito di tutti nel voler rimanere in casa, con piumone e un bel dvd.
On the sixth day of Christmas my true love sent to me…A Tavola!
Il nostro magazine di gennaio vi accompagnerà nella scelta del cibo per le feste: aspettiamo il 2016 insieme con un menù che unisce l’innovazione e la tradizione.
On the fifth day of Christmas my true love sent to me…un’agenda!
L’agenda, ovvero l’intero mondo a portata di borsa. Prima ancora che i cellulari entrassero nel nostro mondo con il loro calendario, il cloud sincronizzato e la nostra vita a distanza di un clic, le agende regolavano la nostra giornata. E la regolano ancora oggi. Perché scrivere le cose da fare, fare una lista o anche semplicemente averle davanti ai nostri occhi ci porta un senso di quiete e di controllo che (fingiamo) di avere sulla nostra incasinata vita.
On the fourth day of Christmas my true love sent me...in Australia!
L’ Australia è l’isola più grande del mondo e il continente più piccolo del mondo. Da sempre patria di chi partiva abbandonando la terra natia, come inglesi e irlandesi, e portava con sé le proprie usanze natalizie.
On the third day of Christmas my true love sent to me…un presepe! Ogni famiglia ha la sua tradizione su come e quando farlo. Ognuna ha le sue abitudini, se prima o dopo l’Immacolata e quale “scena” debba essere rappresentata. Stiamo parlando della tradizione natalizia del presepe e non possiamo parlare di presepe senza citare San Gregorio Armeno, vicolo napoletano da sempre cultore di questa arte antica e pregiata.
On the second day of Christmas my true love sent to me...libri! Sotto Natale, con una cioccolata e il vostro piumone di fiducia, non c’è niente di meglio che lasciarsi coccolare da un buon libro. E se oltre essere “buono” da leggere fosse anche buono da mangiare? Ecco cinque libri da far trovare sotto l’albero per tutti gli appassionati di cucina (o da regalarvi per un piccolo treat)!
In principio era l'anguria salata di Carlo Cracco (Rizzoli)
Questo libro è il regalo perfetto per chi ha sempre pensato, guardando Masterchef o Hell’s Kitchen, che Carlo Cracco, a volte, è proprio cattivo. Lo dice lui stesso nel suo incipit, “Ma sei davvero così cattivo? No, niente affatto. Lo sono moooolto di più”. Lungi da smentirvi l’immagine che avete dello chef questo volume ve lo farà conoscere attraverso brani di altri libri, come Il Gattopardo o Il pranzo di Babette, poche (ma buone) ricette e una storia che parte da molto lontano. D’altronde in principio era l’anguria salata…
On the first day of Christmas my true love sent to me...una tradizione! Per il primo dei 12 giorni di regali che vi aspettano A Tavola vi regala la storia di una tradizione, quella di Santa Lucia.
“Santa Lussia la vien de note,
con le scarpe tutte rote,
col capel a la romana,
Santa Lussia l’è to’ mama”
Questa è filastrocca che risuona nelle case di tutti i bambini il giorno di Santa Lucia, nella città di Verona e altrettante città padane, ognuna con la propria tradizione. Santa Lucia è la martire protettrice dei ciechi e degli oculisti e contro le malattie degli occhi e le carestie, perché durante il suo martirio le furono cavati gli occhi davanti al suo rifiuto di abiurare il suo essere cristiana.
Sono veri e propri monumenti animali. Capi contesi in fiere secolari, che a Natale sono i protagonisti delle migliori macellerie italiane. Stiamo parlando del bue grasso, un mito per i gastronomi, che lo amano consumare in vari modi, dal carpaccio all’imponente bollito misto. In Piemonte dicembre è per antonomasia il mese in cui gli animali vengono premiati e venduti dagli allevatori in occasioni particolari.
La comunità veg (vegetariana e vegana) ha anche una radio di riferimento. Si chiama Radio Veg, ha cittadinanza su internet e propone un palinsesto in tutta la giornata. Dopo l’intervento dell’Oms tempi sempre più duri per i mangiatori di carne (tra cui è annoverato anche l’autore del pezzo), mentre cresce in Italia e nel mondo il numero dei vegetariani e dei vegani.
Non crederete ai vostri occhi quando dal forno di casa usciranno dolci austroungarici.
E pensate alle facce dei vostri ospiti quando nei piatti troveranno un menù interamente dedicato al Topinambur. Sì, può sembrare azzardato, ma al primo campus culinario di Milano del “Congusto Gourmet Institute” piacciono le missioni difficili (se non impossibili).