San Giuseppe è protagonista del culto popolare soprattutto tra Campania (dove si celebra gastronomicamente con le celebri zeppole) e Molise. A Riccia (Cb) il Santo si celebra con una serie di riti (la Devozione) che durante tutta la settimana uniscono preghiera e preparazione dei cibi secondo una ritualità codificata da secoli. Il dolce simbolo della Devozione è il calzone di San Giuseppe: “Si ritiene che questo dolce - spiega Giovanni Cinquino autore di un saggio sull’argomento - sia di origine siciliana e presumibilmente sia stato importato con la venuta a Riccia, nel 1397, dalla Regina Costanza di Chiaromonte, moglie ripudiata del Re di Napoli Ladislao di Durazzo”.
Spinaci, pesci fragola e volantini: dove trovare curiosità su cibo e leggende
Avete mai sentito parlare del pesce - fragola? Il cucchiaino nello spumante funziona oppure no? Quanti hanno avuto paura del “sadico di Halloween” che avvelena i dolcetti?
Gli italiani e la cosiddetta doggie bag non vanno molto d'accordo, se, come indica un sondaggio Coldiretti dello scorso anno, uno su quattro si vergogna a chiedere gli avanzi. E tra petizioni e iniziative di sensibilizzazione, c'è chi ha provato a rendere cool anche un gesto che non fa parte del nostro patrimonio culturale (mentre altrove nel mondo è comunemente accettato). Come? Rendendo la scatola bella (e sostenibile).
Rendere unico. L’espressione che un tempo era riservata al gioiello, oggi diventa sempre di più l’esigenza di tanti, dalle cover per il telefono al cioccolato fino alle caramelle. Ma anche una cena, a base di tipicità del territorio, può essere personalizzata in ogni dettaglio (a partire dal contesto) e diventare, contemporaneamente, un’opportunità di lavoro. Dalla Langa albese arriva la storia di Ilenia Colucci, un’intraprendente ventottenne che, partita dal mondo del vino e della ristorazione, attraverso il turismo e la conoscenza del proprio territorio, si è cucita una nuova figura professionale.“L’idea è nata osservando i tentativi degli amici che cercavano di stupire la propria partner, uscendo dal classico schema della cena romantica al ristorante”.
Da Stanley Tucci, che la cucina sul set, a Penelope Cruz, in questi giorni in sala con Zoolander 2, che ha fatto della carbonara il suo cavallo di battaglia, fino a Matt Damon, cuoco-papà che cucina la pasta per le figlie. Ecco le varianti del piatto made in Italy preferite dalle celebrities internazionali.
AIDEPI, Associazione degli industriali del dolce e della pasta italiani, in occasione della notte degli Oscar racconta le ricette di pasta preferite dalle star del red carpet.
Marzo pazzerello, esce il sole e prendi l'ombrello...e corri in edicola, A Tavola di marzo ti aspetta!
Colussi, marchio storico che dal 1911 popola le colazioni di tutti gli italiani, si rinnova con una colazione “buona in tutti i sensi”.
Furono le caravelle di Colombo a portare i primi peperoncini in Europa e subito gli spagnoli capirono che potevano farne una fonte di ricchezza come era già successo con altre spezie. Non avevano però fatto i conti con la sua straordinaria capacità di adattamento che gli permise di attecchire nel Mediterraneo e, da lì, nel resto del mondo. Diffuso in tutti i continenti, in migliaia di varietà, in Calabria ha trovato la sua ideale patria italiana.
Esiste un salame da legare alla festa di San Valentino? Si, almeno per il suo nome. Si tratta del filetto baciato e per scovarlo bisogna arrampicarsi sulle colline dove l’alessandrino incontra la Liguria. In val Bormida e più precisamente a Ponzone a fine Ottocento si iniziò a produrre questo insaccato capace di coniugare alla perfezione due tagli (parliamo di due anime?) diversi del maiale.
Buona, bella e soprattutto sana. L’arancia rossa di Sicilia Rosaria compie 10 anni e per l’occasione ha festeggiato a Milano con uno showcooking d’eccellenza.
Angela Frenda ci stupisce con un nuovo regalo per gli amanti delle ricette della tradizione: la sua versione riveduta e ampliata di Racconti di Cucina.
“C’è una cosa importante, inoltre, da ribadire: non sono una chef, al massimo una cuoca di casa” con queste parole si descrive Angela Frenda, napoletana, giornalista per il Corriere dal ’97 e che, dal 2012, ha iniziato la sua rubrica su Corriere.it come “cuoca per passione”.
A Carnevale ogni…dolce vale!
A Tavola di febbraio si veste di colori pastello e festeggia carnevale con voi! In prossimità della festa più dolce che c’è andiamo alla ricerca delle ricette più zuccherine e…fritte. Perché se non si accende la friggitrice, non è Carnevale: quindi ecco comparire tra le nostre pagine, e sulle vostre tavole, i cenci, le castagnole, le chiacchiere vegan version…
A Monticello Conte Otto (Vi) il successo di un'antica radice e degli ortaggi di gennaio.
Chi ha mai visto la carota bianca? Se passate in questi giorni da Monticello Conte Otto (Vi) potete trovare la Pastinaca sativa, una grande carota bianca un tempo diffusa in tutta Italia e oggi recuperata solo grazie alla tenacia di alcuni agricoltori dopo che per decenni le è stata preferita la carota arancione.
Che sia italiano o tedesco, il maiale lavorato negli stabilimenti Citterio di Poggio Sant’Ilario non può che essere accompagnato da un aggettivo: qualità.
Abbiamo avuto l’occasione di visitare gli stabilimenti dove questo prodotto DOP viene prodotto e possiamo svelarvi quattro retroscena che la coscia più famosa d’Italia vive prima di finire nelle note vaschette da supermercato.
Appassionati di programmi di cucina che ora stanno facendo il conto alla rovescia fino all'inizio della puntata: questa è l’app che fa per voi! Fantamasterchef è l’app non ufficiale dello showcooking più famoso del momento. Disponibile sia che su App Store che Google Play, A Tavola l’ha provata per voi!