Da dove nasce Bimbi Chef?
Nel 2014 sul portale, “Bresciabimbi.it”, ho letto di Bimbi Chef. Si trattava di un progetto di educazione alimentare gestito da una mamma, che a breve avrebbe partorito il suo secondo figlio e per questo stava cercando una sostituzione così da non chiudere l’attività avviata già da anni. La cosa mi incuriosì e subito ne parlai con mia sorella Lucia. Lei è un’ottima cuoca mentre io ho un amore innato per i bambini: abbiamo unito le nostre passioni e abbiamo rilevato l’attività. A volte il destino è straordinario, bisogna solo cogliere al volo le occasioni.
Cosa significa per te fare questo lavoro?
É meraviglioso far divertire e incuriosire i bambini. La cosa più soddisfacente è vedere le loro facce sorprese, ma soprattutto quelle dei genitori che, dopo aver assaggiato i piatti, si stupiscono del buon risultato.
Come si compongono le vostre lezioni?
Le nostre lezioni sono aperte a bambini dai 4 ai 10 anni. Per ogni evento abbiamo un massimo di venti bimbi, così da spiegare bene ad ognuno di loro i vari passaggi e riuscire a seguirli con attenzione durante tutta l’esperienza. Appena arrivano gli diamo cappello e grembiule in modo da farli calare nella parte, dopodiché gli facciamo lavare le mani e, per rompere un po' il ghiaccio, gli facciamo fare un po’ di stretching a mani e braccia. Quando iniziano a cucinare il tavolo su cui lavoreranno sarà sgombro. Il nostro obiettivo è quello di far fare tutto a loro sin da subito, dal prendere le varie attrezzature all’impastare gli ingredienti. Deve essere anzitutto un gioco, devono diversi e poi stupirsi a lavoro finito. Così si renderanno conto che con la passione si ottengono ottimi risultati. Noi non abbiamo una sede fissa ma siamo itineranti: per le nostre lezioni necessitiamo solo di luce e acqua. Al resto ci pensiamo noi.
Qual è l’approccio dei bambini verso il cibo?
Curiosità. Si sa, la caratteristica più bella che hanno i bambini è proprio l’innata e inarrestabile curiosità. Con la crescita purtroppo si perde, ma a quell’età anche una semplice foglia di basilico per loro è un mondo da scoprire e indagare. Mia sorella Lucia è un’ amante delle spezie e riesce ad incuriosirli mostrando loro quanta varietà esista nella gastronomia. La soddisfazione è vedere i bambini apprezzare i diversi cibi, osservarli mentre formano un proprio gusto, senza farsi influenzare da abitudini e pregiudizi.
Quali sono i criteri per scegliere le ricette da proporre ai bambini?
Fondamentalmente sono dettati dal tempo che abbiamo a disposizione e da quello che i bambini possono fare in base alla loro età . Non arriviamo mai con un impasto già pronto o un semilavorato. Se la ricetta prevede le lasagne con i bambini prepariamo la pasta fresca, noi portiamo solo il ragù già fatto. Questo perché la cottura richiede molto tempo ed è anche l’unica fase che i bambini per ragioni di sicurezza non possono seguire. A fine giornata i bimbi porteranno a casa i piatti preparati da loro, che faranno assaggiare a genitori e nonni. Avranno anche la ricetta da replicare tra le mura domestiche, un attestato di riconoscimento della giornata appena trascorsa e soprattutto la soddisfazione di aver imparato cose nuove.
Avete progetti in cantiere per il 2018?
Ci sono tanti progetti sempre nella provincia di Brescia ma guardiamo anche al di fuori dei confini locali. I progetti del 2018 sono ambientati in centri commerciali, biblioteche, scuole, negozi d’infanzia.. insomma in ambienti frequentati da bambini. Gli eventi sono concentrati per la maggiore parte nelle festività o nei week end, in modo che anche i genitori possano seguire i loro figli in questa esperienza.