Natale è ovunque nel mondo. Tutte le famiglie sono spinte a stringersi intorno a un tavolo ( o a un falò), ma ciascuna ha la sua tradizione.
I nostri -quasi- vicini del Portogallo a tavola preferiscono pesce, merluzzo generalmente, e patate bollite. Quello che può sembrare un piatto quasi povero si arricchisce nel gusto e nel colore con i dolci. I Filhoses sono simili alle nostre frittelle mentre il Formigos è un dolce a base di uvetta, miele e noci. Insieme fanno da contorno al Bolo-Rei, letteralmente Dolce del Re, che si mangia nel periodo da Natale all’Epifania (in portoghese Dia de Reis) con riferimento ai Re Magi. Il golosissimo dolce si presenta a forma di ciambella, a voler ricordare una corona, e al posto di gemme e pietre preziose ci sono uvetta, noci e frutta candita.
Proseguiamo andando nell’altra parte del mondo, il Giappone. Ah, la patria del cibo sano, del sashimi, del manzo di Kobe, del mangiar pulito. Sicuramente a Natale avranno un pranzo minimalista e… come non detto. Al centro delle tavole dei giapponesi, il giorno di Natale, troneggia il “secchio” di pollo fritto. E non un pollo fritto qualunque, bensì quello di KFC, il colosso americano. La ragione di questo particolare “menù” è presto spiegata: data l’impossibilità di procurarsi un tacchino la sera di Natale molti occidentali espatriati in terra orientale iniziarono a ripiegare su questa soluzione. KFC non volle farsi scappare l’occasione: lanciò, nel 1974 la campagna “Christmas Chicken”. Risultato? Ad oggi per avere il secchio di pollo fritto da KFC in tempo per il 25 dicembre bisogna prenotarlo giorni in anticipo.
Scendiamo un po’ più a Sud, nel Down Under e andiamo in Australia. Ne abbiamo parlato nello specifico qui ma ribadiamo i concetti fondamentali: NATALE SULLA SPIAGGIA. Non serve aggiungere altro, giusto?
Torniamo nei paesi freddi, che è meglio. In Germania c’è la tradizione del Pfefferkuchenhaus (parola molto lunga per dire "casetta di pan di zenzero") che si erge, a volte decisamente alta, nelle case tedesche. In contrasto con questa abitudine decisamente dolce abbiamo un piatto che ogni nonna tedesca sa fare ad occhi chiusi: lo spezzatino di cavolo. Sì, stiamo tutti immaginando l’odore delle case tedesche sotto Natale, ma sembrerebbe essere un’ottima prelibatezza sopratutto accompagnato da dell’ottimo arrosto d’oca, come da tradizione.
Vuoi saperne di più? Trovi altre curiosità nella seconda puntata.