Stampa questa pagina

12 Days of Christmas - An Australian Christmas

Scritto da

Australia, Natale, Viaggio,

On the fourth day of Christmas my true love sent me...in Australia!
L’ Australia è l’isola più grande del mondo e il continente più piccolo del mondo. Da sempre patria di chi partiva abbandonando la terra natia, come inglesi e irlandesi, e portava con sé le proprie usanze natalizie.

Prima di tutto dobbiamo parlare del meteo: mentre in Italia verso il 25 dicembre vediamo affacciarsi i primi freddi di un lungo inverno, in Australia è piena estate. Anzi è proprio nel mezzo della “summer vacation”: le scuole sono chiuse e anche parecchi uffici.

“Carols by Candlelight” è uno degli eventi più popolari: si cantano i tipici canti di natale all’aria aperta, illuminati dalla luce delle candele e delle stelle che costellano il cielo australiano. E cosa si mangia in un tipico Christmas Day in Australia? Il pranzo di Natale, fino a qualche tempo fa, era simile a quello tradizionale anglosassone, con tacchino arrosto, pollo e insalata ma recentemente, dato che il clima mite permetteva una variazione sul menù sono stati introdotti i prodotti stagionali australiani, come affettati e tutto il cibo che viene dal mare, il “seafood”, come pesce, frutti di mare e crostacei. 

Australia, Natale, Seafood, crostacei, pranzo di Natale,

Infatti, a partire dagli anni novanta l’Australia ha iniziato a cambiare le sue tradizioni, che assomigliavano a quelle europee, e iniziò a farle sue. Non più un White Christmas, ma un Natale australiano, all’aperto e sulla spiaggia, circondati dai propri cari e con l’odore della salsedine nelle narici e sabbia tra i piedi. La cucina è solo con ingredienti freschi e locali, con un bel “barbie” (abbreviazione di barbeque) di carne.

Gli ingredienti essenziali per un Christmas Down-Under? 

Australia, Natale, Seafood, crostacei, pranzo di Natale,

Prima di tutto il “seafood”, perché Natale in Australia vuol dire gamberetti, gamberoni o gamberetto “tigrato”, l’importante è che sia fresco e comprato vivo qualche ora prima. Poi si passa alla frutta, a dicembre è stagione di manghi e ciliegie, sopratutto quest’ultime hanno una stagione talmente breve che si dice che non è Natale senza un ciotola di ciliegie nelle mani di un australiano.

Ovviamente il nostro Babbo Natale non poteva rimanere con maglioni rossi e cappuccio da montagna: ecco quindi che molti cantanti australiani hanno modernizzato questa figura di porta doni, cambiando il tipico cappello con l’Akubra, il classico capello australiano, e con una slitta trainata da canguri!

Ultimi da Maria Chiara Ciaramella